Ivano De Matteo regista de Gli Equilibristi è stato ospite della puntata radiofonica di domenica 16 settembre di Voto 10. Il regista ci ha parlato ovviamente del suo ultimo film, ma ha voluto darci qualche notizia anche su La Bella Gente, annunciando che è convinto che presto potremo vederlo anche qui in Italia…
"Gli Equilibristi è un film sull'equilibrismo economico, sull'equlibrismo del portafoglio. Il pretesto di una separazione mi è servito solamente per raccontare la crisi economica del ceto medio. L'effetto domino che può provocare. Grandissimi Valerio Mastandrea, Barbora Bobulova e tutto il cast. Sono contento dell'accoglienza che il film ha avuto a Venezia…
...Siamo in un momento in cui una cosa normale come il divorzio diventa una cosa per pochi. La frase esatta nel film è 'Il divorzio è per i ricchi' e da li parte il film…"
Gli Equilibristi è uno dei film italiani più interessanti di Venezia ed è bellissimo l'approccio con il personaggio di Valerio Mastandrea, bravissimo in questo film.
"Io ho trovato fantastico Valerio in questo film, anche se avevo già lavorato con lui tempo fa in Ultimo Stadio, ma siamo cresciuti di età. A livello attoriale è micidiale. Anche dal punto di vista fisico fa una trasformazione incredibile e non la fa grazie a trucchi od effetti speciali. Abbiamo lavorato sulla postura, sulla voce, sul viso che cambia. E' abbrutito. Lui cambia. Oltre alla Bobulova vorrei ricordare anche Rasabell Laurenti Sellers questa ragazzetta di sedici anni che è micidiale."
Ricordiamo anche Lupo De Matteo…
"Si un ragazzino che porta il cognome mio…ma è mio figlio davvero (ride ndr.). Ha fatto il suo provino per essere sicuro della parte ma alla fine mi sono commosso due volte, per il film e nel vedere lui."
Parliamo de La Bella Gente, che a noi è rimasto nel cuore
"Anche a me"
In Italia non è ancora uscito. C'è la speranza che possa uscire anche nel nostro paese? Magari spinto dal successo de Gli Equilibristi.
"Guarda non è il fatto che se va bene questo allora può uscire, . C'è proprio un blocco. C'è questo personaggio assurdo che me lo sta fermando senza una motivazione. Però, siccome io sono uno che non si arrende, proprio di carattere, io qualcosa sto sperando. Qualcosa succederà. La Bella Gente uscirà in Italia, perchè è giusto, è un film italiano, fatto con i soldi italiani, deve uscire in Italia. Non può averlo questo personaggio assurdo chiuso dentro casa sua perchè non so cosa gli passa per la testa."
Tu racconti il cinema da outsider. Scrivi le cose difficili.
"Ti ringrazio. A me outsider piace. Io sono sempre stato un po' ai margini. Io da 23 anni vivo con la mia compagna con la quale poi scrivo. I soggetti li scrive lei, lavoriamo insieme. Ci conosciamo a memoria. Abbiamo iniziato a teatro e a noi piace raccontare queste storie. Dare voce a chi non ce l'ha. Un po' come me, io prima non avevo voce e soffrivo. Anche nei miei documentari, ad esempio in Codice a Sbarre ho parlato dei detenuti…Sul mio MySpace potete trovare tutti i miei documentari."
"Molta gente si ritroverà in questo film. Non è un film sulla separazione ma sulla crisi economica del ceto medio. Gente che prima era sicura del posto fisso. Ma questo era venti anni fa, adesso il posto fisso al comune non ti permette più di vivere…"
"Il cinema d'autore prende anche la parte popolare. Questo è il bello. Non esiste il Cinema di nicchia, il Cinema è di tutti."
Un'ultima curiosità: come è stato tornare a Venezia con la rivalsa di esserci con un film che è piaciuto a tutti?
"Più che tornare io direi andare. Perchè io sono andato come attore in Velocità massima ma non ero mai stato a Venezia se non come attore. Quindi è stata una grossa rivincita, per quanto riguarda La Bella Gente più che altro. Avere dieci minuti di applausi è stato tantissimo e poi la critica, il pubblico..."
Subito sotto la notizia potete riascoltare l'intervista andata in onda domenica 16 settembre su Voto 10. Voto 10, condotta da Sonia Serafini, Veronica Corsi e Pier Paolo Mocci, è in onda tutte le domeniche, dalle 10 alle 12, sui 101.500 di Roma ed in streaming su internet.
